Il nostro itinerario inizia di prima mattina con la Spiaggia Rena Bianca (1), Bandiera Blu dal 1987. Facilmente raggiungibile anche a piedi la spiaggia si affaccia sulle Bocche di Bonifacio e ti catturerà già dall’alto per le sfumature dei suoi colori. Acqua cristallina e sabbia bianca e sottile.
Trascorse le prime ore della mattina potrai, attraverso un piccolo sentiero sulla destra, arrivare a Punta Bechi conosciuta per la presenza di una croce litica in ricordo del Tenente Colonnello Alberto Bechi Luserna. Proseguendo lungo il viale alberato potrete accedere alla Torre di Longonsardo (2) (costo 2 €). Il monumento, edificato intorno alla fine del 1500 per volere di Re Filippo II di Spagna, è costituito da una meravigliosa terrazza dalla quale ammirare uno dei panorami più suggestivi di tutta la Gallura.
Scattate le foto ricordo saluta la Torre e vai verso il nuovo Belvedere. Meritevole di curiosità la rosa dei venti che troverai nella pavimentazione e che, attraverso l’anemometro, ti segnerà la velocità e la tipologia del vento presente.
Con una piccola passeggiata lungo via XX Settembre, raggiungerai Piazza Vittorio Emanuele I (3). Posizionati al centro della piazza e alla tua destra apparirà la facciata della Chiesa principale del paese: San Vittorio (1838). Perditi tra le vie del centro storico fino al vecchio borgo di pescatori chiamato Santa Lucia che si apre con la piazzetta e la Chiesa omonima di semplice pianta cruciforme risalente al 1890. In tutto il centro storico potrai curiosare tra i tanti negozi di artigianato e prodotti tipici e fermarti per la pausa pranzo o per gustare un buon gelato. Sai che Santa Teresa è conosciuta anche come “piccola Torino”? Il motivo è da attribuire al disegno che fece Re Vittorio Emanuele I ricordando la sua amata città.
Ricaricate le batterie, con la macchina o con i mezzi pubblici, potrai prendere la strada per Capo Testa fermandoti al Sito Archeologico Lu Brandali (4). Questo luogo millenario, databile dal XIV al X sec. a. C. può farvi fare un vero e proprio tuffo nella storia anche grazie alla realtà virtuale della Mostra di Archeologia Nuragica che potrai abbinare alla visita del villaggio. Info e costi clicca QUI
Dopo la cultura, il mare! Raggiungi l’istmo di Capo Testa (5) e non avere paura del vento che potresti incontrare: se il mare è agitato a Ponente starai benissimo a Levante e viceversa. Scelta la spiaggia che preferisci per un bagno rilassante ti consigliamo comunque di raggiungere il versante destro per la visita delle Colonne e delle Cave Romane (6). Luogo privilegiato per l’estrazione e la lavorazione del granito in epoca romana, conserva ancora resti parzialmente lavorati. Dalla spiaggia prosegui sulla riva sinistra e passeggia tra le rocce e imbocca il sentiero che ti porterà alle Cave.
La giornata sta per terminare e nessun luogo potrà incantarti di più di Cala Grande (7) o del Faro di Capo Testa (8) per ammirare un tramonto mozzafiato. Per raggiungere la cala conosciuta come Valle della Luna dovrai proseguire sulla strada fino a che non troverai sulla destra un cancello di legno e accanto il passaggio pedonale. Imbocca il sentiero per circa 800 m. Per raggiungere il faro invece dovrai proseguire sulla strada principale fino al cancello. Entra dal passaggio pedonale e tra le rocce levigate e scolpite dal vento, scegli la posizione ideale per osservare il sole che tramonta e colora tutto di giallo, arancione e rosso.
Tappa finale per la cena o per una semplice passeggiata, il Porto di Longonsardo (9) dove potrai ammirare le piccole imbarcazioni dei pescatori e gli yacht dei vacanzieri.